Il contesto contemporaneo è caratterizzato da una serie di processi di innovazione a cui le aziende sono tenute a rispondere in modo propositivo per poter rimanere competitive e rilevanti sul loro mercato di riferimento. La richiesta di efficienza e di qualità da parte dei consumatori, infatti, rappresenta una conseguenza diretta dell’avvento della tecnologia nella vita di ognuno di noi. Il concetto di digitalizzazione, infatti, ha posto una particolare enfasi sull’importanza per le aziende di massimizzare la produttività nei processi aziendali quotidiani, proprio allo scopo di fornire un output più performante sotto ogni punto di vista.
Il panorama di riferimento, insomma, vede le aspettative dei clienti aumentare in modo progressivo ed esponenziale, indipendentemente dai settori che si prendono in esame per una tale disamina. Oggi più che mai, adottare un approccio strategico nella gestione di impresa si rivela, dunque, cruciale. La soddisfazione del cliente è legata in modo del tutto intrinseco alla capacità dell’azienda di rispondere prontamente alle richieste, garantendo efficienza nei processi e nella qualità sia dei servizi, sia dei prodotti offerti.
Un frangente estremamente peculiare, quello contemporaneo, all’interno del quale elementi come la catena logistica si rivelano, più che mai, di importanza cruciale.
Quando si parla di catena logistica si fa riferimento ad un vero e proprio anello di congiunzione tra domanda da parte della clientela ed output di proposta dell’offerta sul fronte aziendale. La catena logistica rappresenta, nel pratico, la sequenza di operazioni di trasporto e stoccaggio di merci. Di fatto, però, questi processi rappresentano un vero e proprio sistema in grado di collegare gli elementi più importanti dell’impresa, nel tentativo di assottigliare le distanze che intercorrono tra l’azienda stessa e i consumatori che vi si rivolgono.
Sono diversi i motivi per i quali la catena logistica, soprattutto al giorno d’oggi, riveste un ruolo tanto importante. Sicuramente, l’insieme di processi che conducono alla consegna dei prodotti alla clientela contribuisce allo sviluppo di una reputazione forte per il brand, soprattutto quando è possibile ridurre i tempi di consegna e minimizzare i costi operativi, convogliando le risorse risparmiate in investimenti funzionali per l’aumento della competitività dell’azienda sul mercato. Pertanto, l’ottimizzazione della catena logistica rappresenta una vera e propria necessità per le imprese che puntano a rimanere al passo con le aspettative crescenti della clientela. Scopriamo, nei prossimi paragrafi, il dettaglio sulla catena logistica di impresa nei suoi tratti comuni e alcune nozioni e consigli per massimizzarne le prestazioni.
Gli elementi cruciali della catena logistica: ecco in cosa consiste
Come si sarà potuto evincere dalle premesse, la catena logistica rappresenta un sistema di processi e attività particolarmente complesso e intricato. La logistica aziendale comprende diversi elementi che lavorano in maniera sinergica allo scopo di garantire un flusso efficiente delle merci attraverso ogni fase del ciclo: dallo stoccaggio alla distribuzione verso le destinazioni finali della merce. Rientra all’interno delle pratiche di logistica la gestione degli stock, ossia uno step in cui si gestiscono le scorte di materie prime e prodotti finiti, con l’obiettivo di evitare eccessi di magazzino o situazioni di carenza che potrebbero rallentare l’intero procedimento.
Chiaramente, all’interno di questa catena rientrano anche i procedimenti relativi al trasporto e al facchinaggio. Si parla, in questi casi, di logistica di trasporto, ossia della movimentazione fisica delle merci da un punto all’altro. Questa, è una fase critica della catena logistica, includendo, oltre la scelta dei mezzi, anche la pianificazione e la gestione delle spedizioni, con lo scopo di garantire consegne tempestive ed efficienti. È proprio per questo motivo che sempre più aziende si affidano all’outsourcing per questo aspetto della logistica, richiedendo un servizio di facchinaggio a realtà esperte del settore.
I magazzini, inoltre, svolgono un ruolo chiave nella catena logistica. Questo, perché lo storage rappresenta un punto fondamentale nelle fasi di stoccaggio e, successivamente, di distribuzione dei beni.
Al termine della catena logistica, molte aziende pongono l’assistenza ai clienti. Questo perché, dopo la consegna dei prodotti, siano essi altre aziende o privati, sono tenute ad offrire un servizio efficiente di assistenza post-vendita.
Come ottimizzare la catena logistica aziendale: i migliori consigli
La massimizzazione delle performance di ogni operazione aziendale può condurre all’affermazione di un’impresa all’interno del proprio mercato di riferimento.
Ottimizzare la catena logistica rivela una priorità per poter migliorare l’efficienza operativa, ridurre i costi e soddisfare le sempre più mutevoli e peculiari esigenze della clientela.
Un’impresa in crescita deve curare la gestione della logistica adottando soluzioni tecnologiche con cui implementare il management della supply chain, grazie a device di monitoraggio e software di pianificazione.
Inoltre, avere la possibilità di rivolgersi a provider esperti del settore in outsourcing è fondamentale per poter migliorare le performance della catena logistica senza che questa gravi sui piani giornalieri e sul bilancio dell’impresa in maniera particolarmente preponderante.
Ottimizzare i processi di produzione, poi, si pone alla base di un miglioramento delle performance delle imprese nel complesso. Grazie ad una maggiore celerità dalla base, infatti, è possibile gestire gli stock in ottica smart, grazie a modelli di previsione della domanda e con una maggiore disponibilità di risorse pronte ad essere spedite. Grazie al trend forecasting si possono ridurre i costi di immagazzinamento, migliorando – inoltre – le prestazioni dei vettori, grazie ad un approccio strategico e predittivo dei vari step, fino alla consegna della merce. Dalla pianificazione delle rotte, alla scelta di servizi di spedizione consolidati, queste soluzioni permettono di ridurre notevolmente le percentuali di rischio connesse alla catena logistica e a migliorare la soddisfazione dei clienti nei confronti dell’esperienza di acquisto presso la propria azienda. Infine, investire in formazione e analizzare periodicamente la catena logistica permette di agire al meglio sulle eventuali lacune, sia in termini di competenze del personale, sia per quanto riguarda la mancanza di strumenti necessari per implementare lo storage e la distribuzione.